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FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI

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VIOLENZA.

Individuale, collettiva, l’incapacità di risolvere le complessità. 

Dobbiamo dire no. È un nostro diritto.

8-10 maggio 2024

Fabbrica del Vapore, Milano

Dall’8 al 10 maggio 2024, alla Fabbrica del Vapore di Milano, torna il Festival dei Diritti Umani per la sua nona edizione.

Riflettori puntati sul tema della violenza che non smette di essere protagonista del nostro tempo: «La violenza è un tratto distintivo della contemporaneità – dichiara il Direttore del Festival, Danilo De Biasio –, utilizzata come metodo per risolvere una complessità che non siamo in grado di gestire, né a livello individuale, né come comunità.»

Stefania Prandi, Le conseguenze.

Quale principale iniziativa di sensibilizzazione sui diritti in Italia, il Festival dei Diritti Umani ha raggiunto in nove anni oltre 20mila studenti, coinvolgendoli in incontri, attività di laboratorio e gamification dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di esprimersi liberamente, interrogarsi e interrogare testimoni diretti e studiosi chiamati a condividere buone pratiche sui diritti umani in Italia e nel mondo. E succederà anche quest’anno: per l’edizione 2024 il Festival ha deciso di rivolgersi soprattutto ai giovanissimi con un programma mattutino dedicato a loro, nella convinzione che l’educazione delle giovani generazioni sia un obiettivo che necessita di tutti gli sforzi possibili. 

Gli eventi serali sono invece aperti a tutti.

Sempre al servizio dei più giovani, per il terzo anno consecutivo, FDU propone poi alcuni momenti dedicati al disagio giovanile, in una formula in cui la testimonianza è accompagnata dal supporto di professionisti e associazioni che, con formule innovative, possano rispondere ai dubbi e alle domande dei presenti.  

Quest’anno si parlerà delle difficoltà che devono affrontare le persone con disabilità con Francesca Donnarumma – affetta da sindrome di Usher, una rara patologia che con il tempo causa la sordocecità, si è laureata in giurisprudenza e ora si sta preparando per sostenere il concorso di magistratura – e Cristina Alippi, operatrice territoriale presso il Centro della Lega del Filo d’Oro di Lesmo; e di disturbi alimentari con Valeria Vedovatti che si occupa quotidianamente di questo tema con 1.4 milioni di follower su Instagram e 3 milioni su Tik Tok.

I TEMI E GLI OSPITI

Tra le numerose declinazioni che un tema ampio quale quello della violenza può assumere, il FDU ha scelto

due punti di vista: quello della violenza di genere, come forma di violenza individuale, e quello della violenza di massa per eccellenza, la guerra. Entrambi saranno approfonditi sia usando la forza della testimonianza sia fornendo consigli “pratici”, coinvolgendo interattivamente la platea. 

Stefania Prandi, Le conseguenze.

Per la violenza di genere interverranno: Stefania Prandi, giornalista, scrittrice e fotografa freelance, che si occupa di diritti umani, sfruttamento sul lavoro, violenza di genere, questioni sociali, ambiente e cultura; Giovanna Ferrari, autrice del libro Per non dargliela vinta. Scena e retroscena di un uxoricidio (Ed. Il Ciliegio, 2012) che racconta il femminicidio della figlia Giulia Galiotto e la successiva vicenda processuale; Mariachiara Cataldo, presidente di Break the Silence, progetto contro la violenza sessuale e di genere, nato dalla volontà di quattro ragazze classe 1997 che portano avanti un obiettivo comune: rompere il silenzio; ed Elisa Giustarini, Francesca Formaggio e Greta Garignani, psicologhe volontarie di Mama Chat, primo Ente Europeo per le richieste d’aiuto via chat che si avvale di oltre 70 professionisti tra psicologi, psicoterapeuti ed esperti di salute della donna, per proteggere le donne vittime di violenza e in difficoltà psicologiche.

In un incontro serale aperto a tutti, tale tema sarà inoltre affrontato da Unite – Azione letteraria e Amnesty International Italia, con gli interventi di: Laura Bosio, scrittrice e editor, fondatrice di Penny Wirton; Marta Perego, giornalista, autrice e conduttrice televisiva; Irene Soave, giornalista, autrice di “Lo statuto delle lavoratrici” (Bompiani, 2024); Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia; Leila Belhadj Mohamed, giornalista esperta di migrazioni, diritti umani e geopolitica e Francesca Garisto, vice presidente della Casa delle Donne Maltrattate di Milano. 

Sul tema della guerra e le sue conseguenze, importanti saranno i momenti di testimonianza di: Yousef Hamdouna, palestinese, direttore dell’area Gaza di Educaid, ong italiana che ha nella Striscia un Centro per la vita indipendente rivolto alle persone con disabilità; Jean Paul Habimana, nato nel 1984 a Nyamasheke (Ruanda), insegna religione a Milano, che riporterà il suo ricordo del genocidio in Ruanda, di cui quest’anno ricorre il 30° anniversario; e il racconto di Anna Maria Mizzi, anestesista di Medici Senza Frontiere. 

Il reading teatrale “Salam/Shalom. Due padri”, aperto a tutti, è la proposta per la seconda serata di Festival, realizzato grazie al sostegno del Comune di Buccinasco e alla collaborazione del festival vicino/lontano.

Il Festival si chiude con un DJ set al Tempio del Futuro Perduto – dal titolo DIRE FARE BALLARE – in cui il pubblico avrà l’occasione di incontrare in modo informale e conviviale alcuni degli ospiti intervenuti alla tre giorni.

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Diritti Umani ETS, in collaborazione con il Parlamento Europeo e con il patrocinio del Comune di Milano, Amnesty International Italia e Rai per la Sostenibilità, realizzata con il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Milano e la sponsorship tecnica di Ostello Bello.  

Per realizzare la nona edizione del Festival dei Diritti Umani è attiva una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso, con il sostegno di Banca Etica.

Date

8-10 maggio 2024

Sedi

Fabbrica del Vapore, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, Milano

Serata 10 maggio: Tempio del Futuro Perduto, Via Luigi Nono, 9/7, Milano

Ingresso

Mercoledì 8 maggio, ore 19.30: “Testimonianze contro la violenza di Genere” – libero con prenotazione a info@fondazionedirittiumani.org

Giovedì 9 maggio, ore 21 “Salam/Shalom. Due padri” – donazione minima obbligatoria. Prenotazioni a info@fondazionedirittiumani.org

Venerdì 10 maggio, ore 18.30-22, DJ4HR – DJs for Human Rights – libero

Info al pubblico

02.22198120 | segreteria@fondazionedirittiumani.org

PROGRAMMA

8 maggio

9:30-13:00 | Fabbrica del Vapore (Spazio ex-Cisterne), via G. Cesare Procaccini
EDU – Educazione sui Diritti Umani

Intervengono:
Jean Paul Habimana, testimone del genocidio in Ruanda
Giada Giorgi, giornalista esperta di salute e diritti, intervista Francesca Donnarumma, aspirante magistrato affetta da sindrome di Usher e Cristina Alippi, Operatore Territoriale presso il Centro della Lega del Filo d’Oro di Lesmo
Stefania Prandi, giornalista esperta di violenza di genere, dialoga con Giovanna Ferrari, madre di Giulia Galiotto, vittima di femminicidio
Gamification e presentazione dei lavori di studenti e studentesse partecipanti ai progetti Podcaster per il futuro, UE Care e Creators per il futuro

19:30-21:00 | Fabbrica del Vapore (Ex-Cisterne), via G. Cesare Procaccini 4
NIGHTS

La cura delle parole
Testimonianze contro la violenza di genere
In collaborazione con Unite – Azione letteraria e Amnesty International Italia.
Con:
Leila Belhadj Mohamed, giornalista esperta di migrazioni, diritti umani e geopolitica
Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia
Laura Bosio, scrittrice e editor, fondatrice della Scuola Penny Wirton Milano
Francesca Garisto, vice presidente della Casa delle Donne Maltrattate di Milano
Marta Perego, giornalista e conduttrice televisiva, autrice di “La verità è che non ti piaci abbastanza” (Vallardi, 2022)
Irene Soave, giornalista, autrice di “Lo statuto delle lavoratrici” (Bompiani, 2024)

9 maggio9:30-13:00 | Fabbrica del Vapore (Spazio ex-Cisterne), via G. Cesare Procaccini 4
EDU – Educazione sui Diritti Umani

Intervengono:
Elisa Giustarini, Francesca Formaggio e Greta Garignani, psicologhe volontarie di MamaChat
Annamaria Mizzi, anestesista e collaboratrice di MSF – Medici Senza Frontiere
Giada Giorgi, giornalista esperta di salute e diritti, intervista Valeria Vedovatti, creator e divulgatrice sui disturbi alimentari 
Gamification e presentazione dei lavori di studenti e studentesse partecipanti ai progetti Podcaster per il futuro, UE Care e Creators per il futuro

21:00-22:00 | Fabbrica del Vapore (Spazio ex-Cisterne), via G. Cesare Procaccini 4
NIGHTS

Salām/Shalom. Due padri recital teatrale di e con Alessandro Lussiana e Massimo Somaglino, tratto da “Apeirogon” romanzo bestseller di Colum McCann.
La storia vera di due padri, uno israeliano e uno palestinese, che hanno perso entrambi una figlia ma decidono di non cedere all’odio. La figlia di Rami, israeliano, è stata uccisa da un attentatore palestinese, la bambina di Bassam, palestinese, da un soldato israeliano. Un recital che accende un barlume di speranza.

Ingresso con donazione obbligatoria minima. Prenotazioni su Eventbrite

10 maggio

9:30-13:00 | Fabbrica del Vapore (Spazio ex-Cisterne), via G. Cesare Procaccini 4
EDU – Educazione sui Diritti Umani

Intervengono:
Mariachiara Cataldo e Valeria Milazzo di Break the Silence
Yousef Hamdouna, direttore dell’area Gaza di Educaid
Giada Giorgi, giornalista esperta di salute e diritti, intervista Vale LP, cantautrice e rapper
Gamification e presentazione dei lavori di studenti e studentesse partecipanti ai progetti Podcaster per il futuro, UE Care e Creators per il futuro19:30-22:30 | Tempio del Futuro Perduto, Via Luigi Nono, 9/7
NIGHTS

Dire fare ballare
Closing party del Festival dei Diritti Umani, con consegna dei rewards del crowdfunding, dj set e birrette per salutare la IX edizione del Festival dei Diritti Umani. 

Il programma potrebbe subire variazioni.

BIOGRAFIE DEGLI OSPITI

Cristina Alippi

Educatrice professionale, lavora da 31 anni alla Lega del Filo d’Oro come operatrice territoriale occupandosi prevalentemente di persone sordocieche. Prima di questo ha lavorato negli inserimenti lavorativi di persone con disabilità. La sua passione rimane il lavoro con i gruppi, soprattutto di auto mutuo aiuto. Il suo lavoro con le persone sordocieche consiste nel predisporre insieme a loro dei progetti educativi per raggiungere obiettivi di autonomia, affinché possano vivere una vita il più indipendente possibile. Ama molto viaggiare e conoscere posti nuovi e spesso viaggiato insieme a persone sordocieche in tutta Europa, imparando a vedere il mondo anche sotto altri aspetti.

Leila Belhadj Mohamed

Giornalista freelance esperta di migrazioni, diritti umani e geopolitica dell’Africa e del Sud Ovest Asiatico. Tra le sue tematiche di riferimento: il ruolo delle risorse naturali nei conflitti, dottrine di politica estera occidentali e dei paesi arabi, terrorismo internazionale.

Alba Bonetti

Eletta presidente di Amnesty International Italia nel 2023. Socia di Amnesty dal 1995 e attivista dal 2008, è stata responsabile di Amnesty per la Lombardia e vicepresidente della sezione. È di Milano, laureata in filosofia e ha una lunga esperienza nella gestione delle risorse umane e nel settore dei servizi alla persona.

Laura Bosio

Laura Bosio, scrittrice e editor, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato, tra l’altro: I dimenticati (Feltrinelli 1993, Premio Bagutta Opera prima), Annunciazione (Mondadori 1997, Premio Europeo Moravia; nuova ed. Guanda 2023), Le stagioni dell’acqua (Longanesi 2007, Finalista Premio Strega), Le notti sembravano di luna (Longanesi 2011), D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza 2012), Per seguire la mia stella (con Bruno Nacci, Guanda 2017), La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda 2020), Erba matta (Collana “Il bosco degli scrittori”, Aboca 2021). Dal 2015 ha fondato e dirige la Scuola di italiano per migranti Penny Wirton Milano. Su questa esperienza ha scritto “Una scuola senza muri” (Enrico Damiani Editore 2019). 

Break The Silence

Break The Silence è un’associazione di promozione sociale basata sul protagonismo giovanile che si occupa di transfemminismo intersezionale, attraverso momenti di sensibilizzazione sulle tematiche di genere, sulla violenza fisica e online, sull’educazione affettiva e il consenso tramite contenuti social, eventi e incontri nelle scuole e università, nelle piazze e nei comuni, nelle aziende  e nelle varie organizzazioni, in rete con le varie Istituzioni e in collaborazione con numerose altre realtà e associazioni.

Mariachiara Cataldo

Presidente di Break The Silence Italia, è laureata con lode nel corso magistrale “Economia, organizzazione e management” e diplomata presso il POLIMI Graduate School of Management nel corso di educazione finanziaria “Road to social change: collaborazioni tra profit e no profit”. Ha collaborato con Fondazione Libellula per il tema “Diversity e inclusion” nelle aziende. È stata riconosciuta nel 2022 come giovane changemaker da Ashoka e Agenzia Nazionale Giovani. Ora si è diplomata in Marketing e Retail presso 24Ore Business School ed è una dei talent selezionati per il corso di Fundraising presso Fondazione CRT.

Francesca Donnarumma

Francesca Donnarumma ha 30 anni e abita in provincia di Monza. È sordocieca. A 12 anni ha scoperto di avere la sindrome di Usher, una malattia rara che comporta la perdita progressiva di vista e udito. È laureata in giurisprudenza e lavora alla Lega del filo d’oro dove è anche membro del comitato delle persone sordocieche. Da tempo si impegna per le persone che si trovano nella sua stessa situazione, perché fermamente convinta che, come tutti, abbiano diritto ad una vita piena in cui potersi realizzare.

Giovanna Ferrari

Giovanna Ferrari è modenese, ex insegnante. Autrice del libro “Per non dargliela vinta. Scena e retroscena di un uxoricidio”, Ed. Il Ciliegio, 2012, in cui racconta il femminicidio della figlia Giulia Galiotto e la successiva vicenda processuale. Attivista UDI, condivide pubblicamente l’esperienza personale su violenza di genere, femminicidio, rivittimizzazione. Ha collaborato al progetto CREATIVE presso il DPO della Presidenza del Consiglio dei ministri, per il contrasto alla violenza sulle donne.

Francesca Formaggio

Francesca Formaggio è psicologa e psicoterapeuta sistemico-relazionale in formazione. Ha avuto diverse esperienze in ambito neuropsicologico con utenza geriatrica e ha in seguito avviato la sua attività professionale occupandosi di disabilità intellettiva e psichiatrica, oltre che del supporto a caregiver e familiari. Fa parte di Mamachat da circa un anno, collaborandovi come volontaria in chat. 

Greta Garignani

Psicologa clinica e psicoterapeuta psicoanalitica. Nel corso degli anni ha avuto diverse esperienze di lavoro sia in ambito privato che pubblico e ad oggi si occupa prevalentemente di bambini, adolescenti e giovani adulti, collaborando con diverse figure professionali, con le scuole e con le diverse agenzie del territorio.

Fa parte di MamaChat da ormai un anno, in qualità di volontaria in chat.

Francesca Garisto

Avvocata penalista cassazionista a Milano, da sempre impegnata nella difesa delle donne vittima di violenza, psicologica, fisica ed economica, che si consuma in ambito domestico e nella difesa di uomini e donne che subiscono violenza, in tutte le sue espressioni, nei luoghi di lavoro. Francesca è inoltre vicepresidente, nonché responsabile del gruppo avvocate del centro antiviolenza Casa delle Donne maltrattate di Milano ed è consulente dello sportello “Centro Donna” della Camera del Lavoro di Milano.

Elisa Giustarini  

Psicologa dello sviluppo e dei processi educativi e psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico. Opera presso un consultorio di Milano e collabora con Mama Chat. In ambito clinico lavora prevalentemente con adolescenti e giovani adulti e si occupa di progetti di prevenzione e promozione del benessere in alcune scuole milanesi.

Jean Paul Habimana

Nasce il 12 maggio del 1984 in Rwanda. Nel 1994, a soli dieci anni, sopravvive al genocidio dei tutsi, durante il quale vengono uccisi il padre e diversi parenti.

Docente di religione a Milano, nel 2020 è finalista del concorso organizzato dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e pubblica il libro “Nonostante la paura, genocidio dei tutsi e riconciliazione in Rwanda”, testimonianza diretta del genocidio visto dagli occhi di un bambino e del successivo percorso di riconciliazione.

Yousef Hamdouna

Palestinese nato a Gaza nel 1981. Responsabile dei progetti dell’ONG italiana EducAid nella Striscia di Gaza e responsabile del Centro per la Vita Indipendente per le persone con disabilità creato nell’ambito del Progetto I-CAN implementato da EducAid e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Da 20 anni è impegnato nello svolgimento di interventi umanitari e di sviluppo in Palestina in particolare nel campo dell’educazione inclusiva e dei diritti delle persone con disabilità. Rientrato in Italia per una missione di lavoro due settimane prima dell’inizio dell’operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza.

Alessandro Lussiana 

Attore, doppiatore, direttore di doppiaggio. Diplomatosi alla Scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2003, dopo aver lavorato con registi quali Massimo Castri, Federico Tiezzi e Serena Sinigaglia, oggi collabora stabilmente con la compagnia del Teatro dell’Elfo di Milano diretta da Ferdinando Bruni ed Elio de Capitani con cui realizza successi come History Boys, Angels in America, Moby Dick alla prova, e con i Teatri di Bari sotto la guida di Teresa Ludovico.

Mama Chat

Mama Chat per il benessere psicologico e la lotta contro la violenza sulle donne è il primo Ente Europeo a offrire assistenza psicologica online tramite psicoterapie low-cost e uno sportello chat gratuito e anonimo. Fondata da Margherita Fioruzzi e Marco Menconi nel 2017, ha accolto in cinque anni più di 37.000 donne, ragazze e ragazzi in fragilità psicologiche, sociali e vittime di maltrattamento e violenza di genere. 

Conta oltre 70 specialiste e specialisti, fra volontari e consulenti e terapeuti, disponibili sulla piattaforma online utilizzata da utenti e pazienti da tutta Italia. 

Valeria Milazzo

Architetta specializzata in tutela del patrimonio culturale. Spinta dalla volontà di sradicare la cultura patriarcale dal 2021 collabora con Break The Silence Italia partecipando agli eventi sul territorio, occupandosi dello sportello di ascolto delle vittime e di raccolta testimonianze “io ti credo” e svolgendo formazione nelle scuole. Studia e approfondisce l’architettura di genere, ovvero come gli spazi e le città siano pensate non in ottica inclusiva, ma solo maschile.

Anna Maria Mizzi

Anestesista rianimatore che dalla provincia di Milano ha girato il mondo come viaggiatrice e ora come medico di MSF. È stata in Afghanistan in un ospedale ostetrico, nello Yemen, dove MSF ha aperto una nuova sala operatoria vicino al fronte per fornire assistenza in una situazione di grave instabilità e in Palestina, in una terapia intensiva COVID. Non sa dove la porterà la prossima missione, ma non vede l’ora di ripartire.

Marta Perego

Classe 1984, è una giornalista, autrice e conduttrice televisiva. Fin dagli inizi della carriera si è occupata di cultura, arte e spettacolo conducendo programmi come Adesso cinema su Iris Mediaset e Effe come Festival su LaF. Attualmente collabora, tra gli altri, con X-Style su Canale 5. Ideatrice del progetto Flaneuse, con il quale racconta una Milano inedita e femminile, e del podcast Case di Carta, è molto attiva sui social (su Instagram @marta_perego), dove consiglia libri e film e intervista scrittori di successo.

Stefania Prandi 

Stefania Prandi è giornalista, scrittrice e fotografa. Si occupa di diritti umani, sfruttamento sul lavoro e violenza di genere. Tra le sue collaborazioni: IrpiMedia, Internazionale, National Geographic, Al Jazeera, El País e Radiotelevisione svizzera. Ha scritto due libri per la casa editrice Settenove: “Oro rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo” e “Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta”. Ha vinto premi e Grant in Italia, Svizzera, Germania, Belgio e Stati Uniti.

Irene Soave

Giornalista, lavora al Corriere della Sera e dopo l’esordio da scrittrice nel 2019 con “Galateo per ragazze da marito” (Bompiani) ha reso omaggio a Camilla Cederna curando la raccolta di articoli Camilla, la Cederna e le altre (Bompiani, 2021) e Maria Callas (Nottetempo, 2023). Il suo ultimo libro è “Lo statuto delle lavoratrici” (Bompiani, 2024).

Massimo Somaglino 

Attore, autore e regista teatrale. Collaboratore del Teatro dell’Elfo di Milano. Con Giuliana Musso ha messo in scena Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti. Ha realizzato, tra gli altri: Zitto, Menocchio!, Cercivento. Ha riscritto l’Histoire du soldat di Stravinskij-Ramuz e Il sogno di una cosa di Pasolini, dal titolo Nini e Cecilia (2019). È direttore artistico del Teatri Stabil Furlan.

Valentina Sanseverino VALE LP

Classe 1999, Valentina Sanseverino è cresciuta a pane e musica, imparando subito come mescolare crudezza e poesia, un mix perfetto per una personalità irriverente e diretta come la sua. Figlia del rap diventato oggi pop, la sua musica combina elementi hip hop e cantautorali, con forti riferimenti alla cultura popolare e influenze che vanno dal soul, all’R&B, al funk, da echi della musica napoletana di grandi artisti come Pino Daniele ad artisti internazionali come Kanye West.

Dopo aver pubblicato alcune tracce su SoundCloud, nel 2021 partecipa a XFactor dove arriva fino alle fasi finali presentando l’inedito “Cheri” (https://youtu.be/QHiB8Ni9jKE?si=f6mSlACVwK8wntUK). A giugno del 2023 arriva un primo EP dal titolo “e sono felice”, sei brani per raccontare il suo percorso fino a quel momento. Il 2023 è un anno di grande lavoro, scrittura, live (apre alcune tappe del tour di Madame) e una esperienza molto formativa come Sanremo Giovani dove si presenta con “Stronza” arrivando alle battute finali. Le tracce pubblicate fino ad oggi dimostrano un songwriting intenso e aperto, una scrittura che abbraccia la diversità e la libertà di forma in un approccio narrativo alternativo e onesto, creando una dimensione che dialoga con il privato.

Valeria Vedovatti

Nata a Lugano nel 2003 ha mosso i primi passi sui social aprendo il suo canale YouTube nel 2017 ed è poi approdata anche su Instagram e TikTok, dove conta oggi rispettivamente 1.4 milioni e quasi 3 milioni di follower. La sua tenacia e il suo impegno le hanno permesso di raggiungere grandi traguardi, a partire dal premio “Internet Star Italiana Preferita” ai Kids’ Choice Award, nel 2020. Ha pubblicato due libri che hanno venduto complessivamente più di 60mila copie, “Come stai?” e “Per rinascere”, nel quale racconta per la prima volta di aver sofferto di disturbi alimentari – tematica di cui si fa portavoce per sensibilizzare la sua community. Nel 2021 ha inoltre realizzato insieme a Cecilia Cantarano il podcast Buonanotte. Con il format “Le cose da fare prima dei 21 anni” si sfida in attività avvincenti con le quali coinvolge la sua community, che ha portato con sé anche in un lungo viaggio negli USA, raccontato attraverso blog pubblicati sul suo canale YouTube. Oggi frequenta la facoltà di Comunicazione, Media e Pubblicità alla IULM di Milano.

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