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Monocromi contigui mostra personale di Tancedi Fornasetti

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A cura di Pamela Fiacconi

Vernissage

Giovedì 27 novembre 2025
dalle 18:30 alle 21:30

Kou Gallery è lieta di annunciare Monocromi contigui, mostra personale di Tancredi Fornasetti, che si terrà dal 27 novembre al 22 dicembre 2025 negli spazi della galleria in Via della Barchetta 13, Roma.


L’esposizione riunisce diciotto opere che accompagnano il visitatore attraverso le tappe fondamentali della ricerca di Fornasetti, offrendo una lettura ampia e articolata dell’evoluzione del suo linguaggio poetico, formale e percettivo. Monocromi contigui si configura come un percorso immersivo che permette di osservare come l’artista abbia progressivamente affinato la propria sensibilità verso la costruzione dello spazio, la relazione tra luce e colore e il ruolo delle geometrie nella definizione della superficie pittorica.


Il lavoro di Tancredi Fornasetti nasce da un impianto rigoroso: linee, piani, colonne, moduli e archi si combinano con strutture urbane ed edifici razionalisti, articolandosi in prospettive e punti di fuga. Questi elementi, intrecciandosi e sovrapponendosi, danno vita a architetture immaginarie, spazi sospesi tra ordine e visione in cui astrazioni geometriche e figurazioni strutturali si coniugano in un equilibrio sempre vibrante. Le sue forme rimandano al razionalismo e al linguaggio architettonico del Novecento, ma tale patrimonio, nelle sue opere, si apre a nuove tensioni contemporanee.

Ultrapolis, 2025 Acrilico su tela 150 x 100 cm.


Le architetture evocate richiamano l’urbanistica moderna e la sospensione metafisica di De Chirico, la misura di Terragni e la purezza volumetrica di Le Corbusier; eppure tutto viene filtrato attraverso una sensibilità pienamente radicata nel presente, segnata da una percezione del mondo costruita tra schermi, videogiochi e ambienti virtuali. Così, la razionalità dell’impianto architettonico si trasforma in una nuova spazialità mentale, dove la prospettiva diventa flusso e l’ordine geometrico si apre alla vibrazione della luce artificiale.
Su questa struttura arriva il colore – elemento centrale nel linguaggio dell’artista – che si fa interprete di stati emotivi, accenti percettivi e frammenti di realtà vissuta.

“Le architetture cittadine sono i luoghi in cui viviamo – sottolinea l’artista – all’interno di esse si svolgono le nostre vite, fatte di gioia e movimento. Il colore è ciò che dà voce a queste emozioni.” Attraverso pennellate nette, prive di sfumature, Fornasetti sostituisce il grigio del cemento con blu elettrici, gialli acidi e rossi profondi, restituendo alla città la sua dimensione dinamica e solare.
Anche Roma, la città in cui vive e lavora, attraversa silenziosamente la sua pittura: una città di epoche sovrapposte, costruita su sé stessa, in cui ogni nuovo livello custodisce e rivela le tracce del passato. Nella stessa maniera, la pittura di Fornasetti si stratifica come un organismo vivo, capace di rinnovarsi senza cancellare la propria memoria.


All’interno della mostra, questo scambio continuo tra colore e struttura, tra equilibrio e instabilità, rivela una nuova profondità del suo lavoro. 
L’immaginazione architettonica diventa una chiave per abitare il colore, attraversarne le stratificazioni e sondare quel territorio sottile in cui la pittura si trasforma in spazio, tempo e percezione insieme. Le opere si presentano come soglie sensibili: luoghi di transizione in cui ciò che è definito convive con ciò che è in divenire e dove lo sguardo dello spettatore è chiamato a costruire attivamente ciò che osserva.


Ripercorrendo l’evoluzione dell’artista, Monocromi contigui coglie e restituisce il momento in cui la sua ricerca si apre a nuove possibilità: un punto di equilibrio dinamico in cui passato e presente dialogano intensamente, lasciando intravedere le direzioni future del suo percorso.
Nel panorama dell’arte italiana contemporanea, Tancredi Fornasetti si distingue per la capacità di trasformare la razionalità in emozione e il rigore in poesia visiva. Laddove molti artisti scelgono l’ironia o la provocazione, egli costruisce un ordine poetico: una nuova grammatica dello spazio che restituisce alla geometria la sua forza simbolica, spirituale e profondamente umana.

Informazioni sulla mostra
Titolo: Monocromi Contigui – Mostra personale di Tancredi Fornasetti
A cura di: Pamela Fiacconi
Luogo: Kou Gallery
Date: 27 novembre – 22 dicembre 2025
Indirizzo: Via della Barchetta, 13 – 00186 Roma
Orari di apertura: Lun – Ven | 10:00 – 19:00
Ingresso: Libero

Tancredi Fornasetti 

(Roma, 1992) è un artista visivo la cui ricerca si sviluppa all’incrocio tra architettura, colore e percezione. Cresciuto in una città stratificata come Roma, dove epoche e linguaggi convivono in un dialogo continuo, Fornasetti ha sviluppato fin da subito una sensibilità profonda per la costruzione dello spazio e per le geometrie che regolano l’ambiente urbano. La sua formazione, nutrita tanto dall’osservazione dell’architettura razionalista quanto dall’esperienza immersiva nei mondi digitali, nei videogiochi e negli ambienti virtuali, lo ha portato a elaborare un linguaggio unico, sospeso tra rigore e immaginazione.


Il suo lavoro prende avvio da una grammatica fatta di linee, piani, moduli e archi che, intrecciandosi, danno vita a prospettive, fughe e sovrapposizioni capaci di generare architetture mentali. Queste costruzioni, che richiamano la purezza volumetrica del razionalismo novecentesco e la sospensione metafisica di De Chirico, diventano per Fornasetti un campo di esplorazione poetica: uno spazio in cui le forme, pur radicate nella tradizione architettonica, si aprono a tensioni contemporanee e a vibrazioni luminose che appartengono alla percezione digitale del presente.


Il colore rappresenta l’elemento cardine del suo linguaggio. Steso in campiture nette e senza sfumature, il colore non è solo un valore estetico, ma un veicolo emotivo che interpreta la vitalità della città e delle sue architetture. 
Nel sostituire il grigio del cemento con blu elettrici, gialli acidi e rossi intensi, Fornasetti restituisce all’ambiente urbano la sua energia nascosta, trasformando lo spazio pittorico in un luogo mentale e sensoriale.


La sua pittura, pur dialogando con la memoria architettonica e con il rigore compositivo, è profondamente contemporanea: trasforma la razionalità in emozione, l’ordine in movimento, la geometria in esperienza. Il risultato è un linguaggio visivo che coniuga precisione e sensibilità, rigore e immaginazione, in una ricerca che ambisce a costruire non solo immagini, ma vere e proprie architetture dell’anima.


Fornasetti ha esposto in diverse gallerie e spazi indipendenti, consolidando un percorso che lo colloca tra gli artisti italiani capaci di rinnovare la tradizione geometrica e razionalista attraverso uno sguardo attento, poetico e profondamente attuale.

Kou Gallery

Via della Barchetta, 13 – 00186 Roma
[t] 0621128870 · [e] info@kou.gallery
[o] Lun-Ven 9:30-19:00

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