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A Corte Zarantonello le note senza tempo dei Bevano Est

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Prosegue domenica 9 agosto, nel comune di Alonte, il viaggio musicale della rassegna Postounico. Il trio propone una miscela di sonorità, ritmi, melodie catalizzati dal desiderio di comunicare un modo originale e riconoscibile che supera le consuetudini  

Lonigo (Vicenza), 5 agosto 2020

Il viaggio sonoro di Postounico prosegue domenica 9 agosto (alle 21.15). La rassegna di musica nei luoghi dell’arte farà tappa, per la prima volta, nella cinquecentesca Corte Zarantonello, palcoscenico inedito nel comune di Alonte

In concerto la storica formazione dei Bevano Est composta da Stefano Delvecchio (organetto diatonico, voce), Davide Castiglia (violino), Giampiero Cignani (clarinetti).

Il progetto musicale, nato nel 1991, trae ispirazione dal Bevano: uno dei pochi fiumi che ha origine ai piedi delle colline romagnole e raccoglie le acque di numerosi fossi e torrenti, fino ad arrivare al mare sfociando in una zona costiera ancora incontaminata. Bevano Est è un’area di servizio sull’autostrada: un “non luogo”, quasi fuori dalla realtà, dove s’incontrano e si sfiorano materiali umani di ogni genere.

Attraverso l’uso di strumenti acustici e della tradizione, il trio propone una miscela di sonorità, ritmi e melodie senza tempo catalizzati dal semplice desiderio di comunicare un modo originale e riconoscibile che supera le consuetudini. Non c’è necessità di appartenenza stilistica, ma orgoglio di affermare un’individualità consapevole, curiosa e accogliente. Note suonate con anima e corpo, dolcezza e rabbia, gioia e malinconia.

La formazione emiliana propone a Postounico, con sottile ironia, una musica di propria composizione, sguaiata e delicata: in teatro si direbbe scomposta, in osteria si canterebbe, in piazza farebbe ballare. Un suono, che percorre le strade del mondo, definito dalla poetessa Mariangela Gualtieri “rustico e raffinato” nel quale si ritrovano la vispezza, il brio, lo struggimento, gli eccessi e l’esortazione al ballo della musica popolare; con un’attualità che arriva dalla lezione dei maestri contemporanei e una grazia compositiva che lo rende unico.

In caso di maltempo il concerto si terrà sotto le barchesse della corte. Evento a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili, nel rispetto delle normative anti-Covid. nei giorni feriali dalle 9 alle 13

IL LUOGO. La corte cinquecentesca Zarantonello, nel cuore di Alonte, appartenne alla famiglia Trissino di Vicenza e da metà Seicento alla famiglia Marzari di Valdagno. Nel 1717 venne costruita la chiesetta di Santa Savina, santa a cui erano devoti i Trissino, a segnare un legame storico tra le due famiglie.

IL FESTIVAL. Sei serate in luoghi d’arte trasformati in palcoscenici unici. Quattro Comuni: oltre a Lonigo anche Arzignano, Alonte, Sarego. Sonorità che porteranno a viaggiare in diverse parti del mondo sulle note di artisti di rilievo nazionale e internazionale. Si rinnova l’appuntamento con Postounico: il Festival della musica nei luoghi dell’arte. Creata nel 2016 dal Comune di Lonigo con il suo Teatro Comunale e la direzione artistica di Alessandro Anderloni, la quinta edizione della manifestazione itinerante prevede quest’anno concerti nei mesi di luglio e di agosto.

Marta Bicego

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