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ASTA DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA È l’arte italiana dell’ultimo secolo la protagonista dell’ultima asta di arte moderna e contemporanea per il 2024 di Art-Rite

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Martedì 3 dicembre 2024

Prima sessione, ore 18

Seconda sessione, ore 20

Palazzo Largo Augusto, Milano

Esposizione: 29 novembre e 2 dicembre, dalle 11 alle 18

Torna uno degli appuntamenti più attesi del palinsesto d’aste di Art-Rite: la vendita di arte moderna e contemporanea. Il prossimo 3 dicembre l’ultimo catalogo dell’anno per questo dipartimento presenta un corpus di 112 lotti in grado di attraversare un orizzonte temporale e una molteplicità stilistica di oltre un secolo.

Marino Marini, Piccolo cavaliere, 1947, bronzo, 41,3 x 13 x 28,1 cm circa. Stima € 150.000 – € 250.000.

Top lot dell’incanto la scultura in bronzo di Marino Marini “Piccolo cavaliere”, 1947(lotto 113, stima €150.000 – €250.000).L’artista a partire dagli anni ’30 inizia a concentrarsi su questo medium sviluppando una delle tematiche maggiormente esemplificative della sua produzione ovvero quella del cavallo e cavaliere.

Marino Marini, Composizione, 1956, bronzo, 20,7 x 39,9 x 19,8 cm circa. Stima € 120.000 – € 180.000.

Sempre suo in catalogo troviamo “Composizione”, 1956(lotto 112, stima: €120.000 – €180.000).

Tra i più importanti interpreti dello stile liberty italiano, capace di sintetizzare in maniera unica gli influssi klimtiani con la tradizione artistica veneziana, Vittorio Zecchin è presente in catalogo con “Le mille e una notte”, 1914 (lotto 108, stima: €40.000 – €60.000), un bozzetto preparatorio per il dipinto principale che componeva l’omonimo ciclo realizzato per l’hotel Terminus del Lido di Venezia nel 1914. Come conferma l’etichetta manoscritta posta sul retro dell’opera, la novella cui essa fa riferimento è “Aladino e la lucerna magica”.

Lorenzo Delleani, Il Monviso col lago di Fiorenza e il Pian del Re, 1898, olio su tela, 285 x 185 cm. Stima € 30.000 – € 50.000.

Del 1898 è l’olio su tela“Il Monviso col lago di Fiorenza e il Pian del Re” (lotto 106, stima: €30.000 – €50.000) di Lorenzo Delleani. L’opera nasce su commissione da parte del Comitato esecutivo dell’Esposizione del 1898 per la realizzazione di quattro grandi tele destinate a ornare il peristilio attraverso il quale si poteva accedere alle sale dedicate alle Belle Arti. La rassegna di Belle Arti, che si tenne nell’ambito della più vasta manifestazione espositiva, riunì a Torino centinaia di artisti italiani. E fu in loro omaggio che l’artista dipinse nelle quattro tele decorative altrettanti squarci plastici che costituissero una specie di sintesi ideale dell’Italia: il Monviso, un lembo del Lago di Garda con l’Alpe tirolese in lontananza, una marina sicula con Taormina sullo sfondo e un’assolata visione del Tevere.

Tino Stefanoni, Gli imbuti 192b, 1974, Tecnica mista su tela, 95 x 80 cm. Stima € 10.000 – € 15.000.

Con un balzo di epoca e di stile, la vendita si sposta su ricerche più recenti. Gli imbuti 192B” di Tino Stefanoni, 1974 (lotto 85, stima: €10.000 – €15.000), è un’opera emblematica della sua originale investigazione del quotidiano che si concretizza in rappresentazioni che lasciano convivere realtà e magia, superficie e mistero in un equilibrio di pura sospensione. Il dipinto in asta esemplifica a pieno la conciliazione tra gli influssi concettuali, minimali, pop e di ricerca grafica che ne hanno caratterizzato la ricerca di quel periodo.

Renato Guttuso, Natura morta, 1960-1961, olio su compensato, 50×40 cm.
Stima € 25.000 – € 35.000.

Una vibrante e drammatica “Natura morta”, dipinta nel 1960-1961 (lotto 110, stima: €25.000 – €35.000) segna la presenza in asta di Renato Guttuso. L’opera in asta coglie pienamente, mediante un tratto fortemente espressivo e dalla marcata potenza cromatica, l’essenza di un quotidiano in cui l’artista si è sempre cimentato in un atto di critica e denuncia sociale.

Foto di copertina: Vittorio Zecchin, Le mille e una notte, 1914, olio su tavola, 42,5×97 cm_Stima € 40.000 – € 60.000.

Info: www.art-rite.it 

Catalogo online: https://www.art-rite.it/it/auction/36621/1

Art-Rite – Gruppo Banca Sistema

Art-Rite S.r.l. è la società a socio unico e casa d’aste del Gruppo Banca Sistema dal novembre 2022, a seguito dell’acquisizione da parte di Kruso Kapital S.p.A. Art-Rite, attiva dal 2018, è oggi un caso unico nel panorama italiano essendo la prima casa d’aste di proprietà di un gruppo bancario. Questo passo va nella direzione di una maggiore collaborazione con gli operatori e le istituzioni del sistema finanziario per l’investimento in opere d’arte in quanto asset class e di un’ulteriore evoluzione della casa d’aste. Ai dipartimenti di Arte Moderna e Contemporanea, Arte Antica, Comic Art, Gioielli, Numismatica, Auto da collezione, nel 2024 si sono aggiunti quelli di Filatelia e Luxury Fashion.

Kruso Kapital S.p.A

Kruso Kapital, parte del Gruppo Banca Sistema e quotata sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana nasce come denominazione sociale nel novembre del 2022 ed è il primo operatore parte di un gruppo bancario operativo sia nel business del credito su pegno sia nel mercato delle case d’aste di preziosi, oggetti d’arte e altri beni da collezione. Attraverso i suoi marchi, i suoi prodotti e i suoi servizi innovativi, la società è attiva nella valutazione e nel finanziamento di beni di valore e opere d’arte; in particolare, nel settore del credito su pegno opera con le filiali a marchio ProntoPegno in Italia e in Grecia, mentre con il marchio Crédito Econòmico Popular opera in Portogallo, offrendo prestiti alle persone garantiti da un oggetto a collaterale. Attraverso la sua casa d’aste Art-Rite è inoltre protagonista nel mercato dell’arte moderna, contemporanea, antica oltre che in alcuni segmenti da collezione come la filatelia e le auto classiche. Con sede principale a Milano, Kruso Kapital è presente con 15 filiali ad Asti, Brescia, Civitavecchia, Firenze, Livorno, Mestre, Napoli, Palermo, Pisa, Parma, Rimini, Roma, Saremo, Torino, 1 ad Atene e 16 tra Lisbona e Porto, ed impiega in totale 140 risorse avvalendosi di una struttura multicanale.

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