La fiera torinese che per la sua dodicesima edizione indaga il concetto di equilibrio grazie alle opere di importanti gallerie internazionali.
Da Guttuso, Kounellis, Gallizio, Vedova, Christo a Bruegel, Giaquinto e Guerrieri, una rassegna colta e divertente dove l’arte è tutta contemporanea.
EQUILIBRIUM?
Negli affascinanti spazi del parco, a pochi minuti dal centro di Torino dal 31 ottobre al 3 novembre, Flashback Art Fair 2024 si interroga attraverso opere, performance, talk, laboratori e musica sulle le molteplici sfaccettature di un tema complesso:
l’equilibrio è equo, è giusto, è etico?

Immagine guida di Sandro Mele “Italians no longer have work”
Flashback Art Fair, l’arte è tutta contemporanea giunge alla dodicesima edizione.Dal 31 ottobre al 3 novembre 2024 in corso Giovanni Lanza 75, gli spazi diFlashback Habitat, Ecosistema per le Culture Contemporanee ospiteranno le opere proposte da alcune fra le più interessanti gallerie italiane e internazionali che tracceranno un percorso nella bellezza e nel significato dell’arte per la vita di ognuno.

Il nuovo centro artistico indipendente di 20.000 mq situato a pochi passi dal centro di Torino, si rivela come una entusiasmante sorpresa per chi non c’è mai stato e una conferma per chi frequenta con costanza gli spazi che, grazie alla direzione dell’artista Alessandro Bulgini, dal 2022 ha trasformato l’ex brefotrofio in luogo di ricerca e sperimentazione artistica. Fra i padiglioni immersi nel verde Flashback Art Fair propone anche in questa edizione la sua visione della storia dell’arte in un progetto che, rinnovandosi ogni anno, non solo connette antico, moderno e contemporaneo, ma offre una visione sorprendente sulla storia dell’arte e sulla storia di oggi.

Questa edizione si interroga sul significato profondo dell’equilibrio, uno stato di quiete che emerge dal bilanciamento delle forze. Un concetto che attraversa numerosi ambiti – dalla scienza all’economia, dalla politica alla biologia, fino alla sfera sociale e psicologica. E inevitabilmente anche l’arte. Ma il raggiungimento di tale equilibrio è davvero sinonimo di giustizia e correttezza? In un’epoca in cui l’equilibrio è talvolta invocato e altre volte messo in discussione, questa dodicesima edizione non vuole dare risposte, ma sollevare domande. Attraverso opere d’arte, performance, talk, laboratori e musica, esploreremo le innumerevoli sfaccettature di un tema che tocca profondamente la condizione umana e la vita in tutte le sue forme – dichiarano le direttrici Ginevra Pucci e Stefania Poddighe. Quest’anno i progetti espositivi pongono al centro della loro indagine le implicazioni artistiche, sociologiche, economiche e scientifiche del termine “equilibrio”, in un momento storico che richiede riflessioni profonde e nuove prospettive. L’idea di equilibrio è comunemente associata a uno stato di armonia e stabilità, questa edizione si interroga su tale concezione, chiedendosi se l’equilibrio sia sempre giusto, equo ed etico. Soprattutto se sia davvero desiderabile o nasconda in modo quasi contro intuitivo forme di repressione, ingiustizia e disuguaglianza.

Attraverso le opere selezionate dalle gallerie ospiti e approfondimenti in forma di talk e incontri Equilibrium? si propone non di offrire risposte definitive, ma di aprire uno spazio di riflessione e di dialogo. In un momento storico in cui il concetto di equilibrio è tanto auspicato quanto criticato, la fiera diventa un luogo di esplorazione delle molteplici sfaccettature di un tema che riguarda profondamente la storia e la condizione dell’essere umano e che nell’ambito artistico ha da sempre offerto agli artisti possibilità creative volte ad emozionare o sconvolgere il fruitore.

L’immagine guida di quest’anno è di Sandro Mele, artista nato nel 1970 a Melendugno. Il suo lavoro è incentrato sulla riflessione delle attuali dinamiche politiche e sociali. Con “Italians no longer have work” ci invita a confrontarci sulla disuguaglianza e precariato nel mondo lavorativo. Il protagonista, elegantemente vestito, cammina in punta di piedi su una fune ricercando l’equilibrio. Riuscirà a raggiungere il suo traguardo? Equità, pari dignità sociale sono punti di partenza di una meditazione umana e profonda che esamina i diversi disequilibri della nostra società.Le gallerie ospiti di Flashback Art Fair declineranno il tema con un’ampia e variegata proposta artistica che condurrà i visitatori in un viaggio emozionale nei corridoi di Flashback Habitat. Dall’arte fiamminga di Peter Bruegel che rappresenta la vita con i balli sfrenati della festa matrimoniale (“The wedding dance outside” – De Jonckheere Gallery) alla rappresentazione della morte di Franco Gentilini che marcia scandendo il ritmo con il tamburo e un corteggio di animali fantastici che suonano strumenti musicali (“Trionfo della morte” – Aleandri Arte Moderna). Il pubblico passerà dalla fervente e drammatica pittura seicentesca della “Maddalena in estasi” di Francesco Guerrieri (Galleria Giamblanco) alla settecentesca di “San Luigi dei francesi visita l’abbazia di Citeaux” di Corrado Giaquinto (Antiques Par Force). La Galleria dello Scudo presenterà invece un dialogo basato sul tema dell’equilibrio e della circolarità della forma: I “Tondi e oltre”, realizzati tra il 1985 e il 1987. di Emilio Vedova saranno a confronto con un cemento di grande formato creato appositamente per la fiera da Arcangelo Sassolino che, per la prima volta, si cimenta con la forma circolare. In mostra immagini di scontri tra forze contrapposte: tre disegni antinazisti di Guttuso (Aleandri Arte Moderna), di cui due pubblicati sulla prima pagina dell’Unità. Un disegno raffigurante partigiani della Brigata Garibaldi di un giovanissimo Pietro Consagra che, sempre nel 44, all’indomani della Liberazione si precipitò a Roma ed entrò in contatto con lo stesso Guttuso con cui condivise lo studio. In questo lungo percorso artistico, dove il visitatore è chiamato a riflettere su il concetto di equilibrio e di conseguenza di armonia concettuale e formale, non potevano mancare i classici, capostipiti del passato, presente e futuro, perché a Flashback Art Fair l’arte è tutta contemporanea. Tra le numerose opere si avrà l’opportunità di ammirare l’inedito gruppo scultoreo della “Madonna seduta in trono con il bambino” (Flavio Pozzallo), una significativa novità per gli studi sulla scultura lignea abruzzese del Trecento. Il perfetto ovale del volto, la netta canna nasale, le ampie arcate sopraciliari conferiscono a Maria maggiore serenità e il collo snello e slanciato le dona un’eleganza regale. Alla ricerca dell’equilibrio anche i gioielli da collezione come il “Sautoir” in oro giallo e smalto degli anni ‘70 di Frascarolo, un esempio unico di armonia. (Lorenzo e Paola Monticone Gioelli d’epoca) in contrasto con le sculture, come quella in ceramica dell’artista sarda Emilia Palomba “Donna seduta” (MANCASPAZIO). L’arte e la creatività affondano le proprie radici in una cultura ricca di quattro millenni. dove le donne sono protagoniste con tutte le loro contraddizioni: donne essenziali, slanciate e sottili, ma anche maestose come sono le donne dell’amata Sardegna.

cm 120 x 80.
Il compito di Flashback Art Fair è quello di stimolare lo spettatore ad una riflessione di coscienza e conoscenza. Flashback nella sua dodicesima edizione ci racconta attraverso le opere quanto la tematica coinvolga i diversi settori della vita. Equilibrio e squilibrio sono concetti fondamentali che possono arricchire o depauperare la vita di ognuno e l’arte ha il potere di risvegliare e sensibilizzare gli animi.
Flashback Art Fair 2024
Preview: mercoledì 30 ottobre dalle ore 11 alle 16
Vernissage: mercoledì 30 ottobre dalle ore 16 alle ore 22
Apertura al pubblico: giovedì 31 ottobre / 3 novembre dalle ore 11 alle 20
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Ingresso
Biglietto intero: 15€
Biglietto ridotto: 10€ (riduzioni previste per legge, per possessori di Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card e per possessori della tessera Amic* di Flashback Habitat)
Giovedì 31 ottobre ingresso gratuito con Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, possessori della tessera Amic* di Flashback Habitat
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Flashback Habitat
Ecosistema per le Culture Contemporanee
Corso Giovanni Lanza 75, Torino Per informazioni: www.flashback.to.it; info@flashback.to.it; +39 393 6455301
