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Luxury Day da Kruso Art

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Gioielli e marchi di alta moda sempre più beni rifugio.

Dopo l’attenzione suscitata dal primo Luxury Day il 12 dicembre scorso, Kruso Art torna a proporre l’appuntamento – destinato a diventare imprescindibile per gli amanti del genere – dedicato al vintage di lusso. Giovedì 15 maggio 2025, gioielli, orologi e accessori di moda sono stati i protagonisti di due aste, per una giornata riservata a una delle forme di investimento alternativo più appassionanti e in maggiore crescita degli ultimi anni.

Nel settore dell’abbigliamento, da tenere d’occhio sono marchi come Chanel, Hermès, Louis Vuitton e Gucci, che possono superare il proprio valore originario trasformandosi in veri e propri beni rifugio.

Anche il mondo dei gioielli e degli orologi di lusso è in piena espansione dimostrando di mantenere un valore più stabile nel tempo e attraendo un pubblico anche orientato all’investimento.

Il catalogo dell’asta dedicata a gioielli, orologi e argenti si distingue per raffinatezza, provenienze illustri e una selezione capace di travalicare epoche e stili per un’eleganza senza tempo.

Chaumet, Tiara e collana in oro bianco 18kt e diamanti, stima € 35.000 – 75.000.

Primo tra tutti il top lot: una straordinaria parure composta da una tiara, un’aigrette e una rivière in oro bianco e diamanti della Maison Chaumet (stima: € 35.000 – € 75.000), pezzo unico realizzato nel 2013 a Parigi, firmata e accompagnata dalla sua scatola e garanzia originali. Proveniente dalla collezione Joséphine, incarna l’apice del savoir-faire della maison parigina.

Un altro nucleo di assoluto rilievo è una selezionata collezione di orologi vintage, esempi emblematici dell’alta orologeria del XX secolo, firmati dai più prestigiosi marchi internazionali.

Tra questi, spicca un raro Patek Philippe ref. 2531 del 1954 circa (stima: € 6.000 – € 8.000), orologio molto ricercato dai collezionisti per il suo design iconico, oltre che per l’anno in cui è stato prodotto: negli anni Cinquanta la produzione di orologi in oro era già relativamente ridotta e Patek Philippe tendeva a realizzare i suoi modelli in numeri più contenuti rispetto ad altre case orologiere. Ciò ha contribuito a rendere l’orologio più raro e difficile da reperire sul mercato.

Con lui anche un Rolex Prince, ref. 1490, del 1935 (stima: € 6.000 – € 8.000), testimonianza della raffinata evoluzione stilistica della maison durante gli anni Trenta che oggi conferisce all’esemplare in asta un fascino d’altri tempi, immediatamente riconoscibile e molto apprezzato.

Cartier, N. di serie 111035441, 1930 circa, orologio da polso in oro bianco, stima € 12.000 – 15.000.

Il catalogo include inoltre un raffinato Cartier del 1930 da donna con cassa rettangolare posta orizzontalmente ricoperta in pavé di diamanti e corredata da quattro diamanti taglio brillante (stima: € 12.000 – € 15.000), orologio che testimonia uno dei periodi più innovativi e stilisticamente rilevanti della maison Cartier.

A corollario di queste eccellenze, il catalogo propone una selezione di gioielli contemporanei, pensata per incontrare il gusto di una clientela giovane e attenta alle tendenze attuali. Si tratta di creazioni che alternanol’eleganza intramontabile delle perleadesign più audaci in diamanti e pietre di colore, combinando materiali classici con linee moderne per offrire pezzi versatili e distintivi, perfetti per ogni occasione.

Dai gioielli alla moda il passo è breve e l’asta di Luxury Fashion si apre con una selezione di foulard Hermès, provenienti da un’unica collezione privata. Tra di essi spiccano modelli più classici come il “Régina” di Leila Menchari (stima: € 200 – € 250) e foulard vintage come “La Treille”, disegnato da Maurice Tranchant nel 1967 (stima: € 220 – € 280). Particolare attenzione su un lotto più moderno, il “Zabavushka”, creato da Evgenia Miroshnichenko nel 2009 (stima: € 500 – 600) che viene classificato come “raro” nel volume “Carrés d’Art” di Geneviève Fontan, la “bibbia” dei foulard Hermès.

Hermes, Foulard Zabavushka, prima edizione 2009, in seta, Evgenia Miroshnichenko, 90×90 cm, stima € 500 – 800.

Sempre sotto il segno dell’iconica H, non mancano le intramontabili borse Birkin e Kelly, ma in alcune delle loro declinazioni più rare come la “Sac à Malice” (stima: € 2.000 – € 3.000) o una particolarissima e introvabile borsa gioiello da sera, una cosiddetta “Minaudière” (stima: € 2.000 – € 3.000).

Di Chanel, è invece presente un’ampia selezione di bigiotteria degli anni 80. Collane raffinate e orecchini stravaganti come quelli a clip con pendente cameo in metallo dorato e resina: un oggetto raro da veri collezionisti (stima: € 600 – 700).

Impossibile decidere chi sia la regina del catalogo, ma la borsa Saddle immaginata dal genio John Galliano per Christian Dior nel 1999 è indubbiamente ai primi posti. Questa borsa in particolare, ordinata su commissione da una importante collezionista italiana nel 2019, è realizzata in pelle Mississippi Alligatore e non è mai stata indossata (stima: € 10.000 – € 15.000).

Il catalogo di Luxury Fashion del 15 maggio consente inoltre un salto nel mondo del design: attenzione particolare su una selezione di vasi “Edizioni del Pesce” disegnati da Gaetano Pesce (stime da € 1.000 a € 2.800) e su un raffinatissimo servizio di piatti da tavola in porcellana Limoges, modello “Marqueterie de Pierres d’Orient et d’Occident”, creato da Hermés nel 1989 e ispirato dal piano in pietre dure di un tavolo fiorentino del XVI secolo (stima: € 4.000 – € 4.500).

È stata aggiudicata per la cifra record di 87.500 euro (diritti inclusi) la tiara in oro bianco e diamanti di Chaumet, presentata da Kruso Art nell’asta di Gioielli, Orologi e Argenti di ieri giovedì 15 maggio.

Con numerose offerte pre-asta, il top-lot del catalogo aveva già dato prova nei giorni scorsi di essere l’oggetto del desiderio della vendita. Interesse che si è confermato nel corso dell’incanto che ha visto diversi acquirenti collegati tramite le piattaforme online rilanciare fino all’aggiudicazione finale, che ha più che raddoppiato la stima di partenza di 35.000 euro.

«Un risultato per niente scontato per un gioiello contemporaneo e non vintage», commenta la capo-dipartimento Vanessa Pederzani.

Il gioiello è infatti un pezzo unico creato nel 2013 nei laboratori parigini della maison Chaumet composto da una tiara in diamanti con diamante centrale taglio brillante di 0.50 ct alla quale si aggiunge un’aigrette a goccia con un diamante centrale taglio brillante di 2.07 ct. Completano il monile una rivière di diamanti semi rigida con un diamante pendente taglio brillante di 0.63 ct.
Diamanti per un totale di 30 ct circa.

Info www.krusoart.com | info@krusoart.com

Catalogo Gioielli, orologi e argenti: https://www.krusoart.com/it/auction/42860/1

Catalogo Luxury Fashion: https://www.krusoart.com/it/auction/42638/1

CFO & Investor Relations Kruso Kapital

Carlo Di Pierro | +39 335 5288794 | carlo.dipierro@krusokapital.com

Kruso Art – parte di Kruso Kapital S.p.A.

Kruso Art è il marchio della casa d’aste Art-Rite S.r.l. a socio unico, acquisita da Kruso Kapital S.p.A. – Gruppo Banca Sistema, a novembre 2022. La casa d’aste, attiva dal 2018, è oggi un caso unico nel panorama italiano essendo la prima di proprietà di un gruppo bancario. Questo passo va nella direzione di una maggiore collaborazione con gli operatori e le istituzioni del sistema finanziario per l’investimento in opere d’arte in quanto asset class e di un’ulteriore evoluzione della società stessa. Ai dipartimenti di Arte Moderna e Contemporanea, Arte Antica, Comic Art, Gioielli, Numismatica, Auto da collezione, nel 2024 si sono aggiunti quelli di Filatelia e Luxury Fashion, e nel 2025 quello di Libri Antichi, Autografi e Collezionismo Cartaceo.

Kruso Kapital S.p.A

Kruso Kapital, quotata sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, nasce nel 2019 ed è il primo operatore parte di un gruppo bancario operativo sia nel business del credito su pegno sia nel mercato delle case d’aste di preziosi, oggetti d’arte e altri beni da collezione. Attraverso i suoi marchi, i suoi prodotti e i suoi servizi innovativi, la società è attiva nella valutazione e nel finanziamento di beni di valore e opere d’arte; in particolare, nel settore del credito su pegno opera con le filiali a marchio ProntoPegno in Italia e in Grecia, mentre con il marchio Crédito Econòmico Popular opera in Portogallo, offrendo prestiti alle persone garantiti da un oggetto a collaterale. Attraverso Kruso Art, il marchio della sua casa d’aste Art-Rite, è inoltre protagonista nel mercato dell’arte moderna, contemporanea, antica oltre che in alcuni segmenti da collezione come la filatelia e il luxury fashion. Con sede principale a Milano, Kruso Kapital è presente con 15 filiali ad Asti, Brescia, Civitavecchia, Firenze, Livorno, Mestre, Napoli, Palermo, Pisa, Parma, Rimini, Roma, Saremo, Torino, 1 ad Atene e 16 tra Lisbona e Porto, ed impiega in totale 140 risorse avvalendosi di una struttura multicanale.

Immagine di copertina: Chanel, Orecchini a clip con pendente cammeo, Anni 80, In metallo dorato e resina, 8×4 cm. Stima € 600 – 700.

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