Protagonista dell’evento sono state le atmosfere, un concetto tanto indefinibile quanto presente nelle nostre vite. Particolare spazio è stato dato al mondo dell’arte, per esaminare il ruolo che essa svolge nell’immaginare, costruire e sperimentare atmosfere, favorendo modelli per mostrare, interpretare e decostruire norme socio-culturali, mentre si ridefinisce la percezione degli spazi costruiti così come di quelli naturali.

La nozione di atmosfera è stata una preoccupazione centrale nella sperimentazione artistica, evolvendosi attraverso movimenti e media dal Barocco con i suoi spazi illusionistici fino all’arte contemporanea, installazioni, multimedia e arte digitale.
Interessante notare come la ricerca artistica abbia plasmato e trasformato la nostra comprensione delle atmosfere, esplorandone la capacità di alterare la percezione, mediare l’esperienza e mettere in discussione i paradigmi culturali.
Il punto di vista offerto durante gli incontri è stato interdisciplinare, volto a connettere il discorso filosofico con quello storico-artistico, e legate a casi di studio ed esperienze contemporanee.
Professoressa Francesca Pola, associata di Storia dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele.