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ALTRO DA SE’

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La mostra personale di Niccolò Fornari dal 11 giugno al 11 luglio 2025 a Roma, nei locali della Kou Gallery.

Kou Gallery presenta “Altro da sé”, mostra personale di Niccolò Fornari, curata da Elena Piccioni, storica dell’arte e curatrice d’arte contemporanea, in occasione della quale si è voluta concentrare l’attenzione su una serie di lavori che intrecciano la produzione pittorica con quella testuale, frutto di una ricerca espressiva dal carattere fortemente introspettivo che l’artista porta avanti dal 2019.

All’interno della galleria si propone un viaggio nei meandri della mente di Fornari, attraverso pensieri e stati umorali dell’artista, che svelano le sue oscillazioni psicologiche più intime.

La realizzazione delle opere nasce da un processo di immedesimazione intensa: l’artista intraprende una lotta silenziosa e graduale con la tela, affinché restituisca quelli che lui ama definire gli “andamenti”, i movimenti interiori che sente emergere da sé, in una continua alternanza tra eccesso e immobilità, impulso e controllo, istinto e raziocinio.

Un’ esperienza che lui stesso descrive come l’attraversamento di un campo minato, in cui tenta strenuamente di “affievolire il disagio psicologico con un tubetto di acrilico”.

Niccolò Fornari, Istanti Reazionari, 2025, tecnica mista, 140x160cm.

Le opere in mostra assumono così la forma di veri e propri archivi della memoria: lettere indirizzate a sé stesso per sfogarsi, lasciare impressi dei ricordi, elaborare sensazioni, interrogarsi. Come se fossero state scritte nel tentativo di instaurare un dialogo con sé stesso, o con qualcuno identificato come un altro da sé.

Spesso focalizza l’attenzione sulla tematica dell’errore e sulla sua importanza, in un costante tentativo di migliorarsi.

Talvolta si sprona da solo a non subire influenze, siano esse mentali, sociali o culturali per non rischiare di vedere solo ciò che si vuole, o ciò che si è abituati a vedere.

Esterna le sue emozioni, si stupisce di provarle, ne gioisce.

Porta avanti una sperimentazione radicale, lasciandosi assorbire completamente, spinto dal bisogno di comprendersi.

Niccolò Fornari, Un Incontro, 2024, tecnica mista, 115x115cm

Rifacendosi a costrutti di matrice architettonica, regola l’aspetto strutturale dell’opera con il segno nero, mentre sviluppa l’aspetto ornamentale con il colore, con una netta predilezione per i colori primari puri, che apportano all’opera l’aspetto luminoso e vibrante.

In alcune opere la componente testuale è realizzata con un inchiostro per bozze grafiche a base alcolica, che a contatto con il fissativo è destinato ad evaporare, alcune infatti presentano già la patina di sbiadimento che ne suggerisce la natura peritura; diversamente la componente pittorica è stata impressa sulla tela con il fissativo.

Un segno che l’artista traccia con il proprio gesto, che si rivela talvolta più rapido e nervoso, talvolta cadenzato e uniforme, ma sempre riconducibile ad un’azione che non è progettata nè avventata: si compie attraverso un graduale accumularsi e raffinarsi dell’esperienza nel corso del fare.

Niccolò Fornari

Niccolò Fornari

Niccolò Fornari (Roma, 1996) è un artista visivo non figurativo, la cui ricerca pittorica si estende anche all’arte testuale.

La sua pratica si sviluppa intorno a un’indagine introspettiva, focalizzata sull’analisi dei propri flussi emotivi e delle oscillazioni interiori, che ama definire “andamenti”. Questi stati vengono espressi attraverso l’interazione tra segno, grafia e colore, in una pittura gestuale e testuale, che alterna densità e rarefazione in un dialogo continuo tra conscio e inconscio.

Dopo essersi diplomato nel 2015 al Liceo Linguistico Europeo, si avvicina inizialmente all’architettura e al fashion design, esperienze che contribuiscono alla costruzione del suo linguaggio visivo, segnato da un senso della struttura e della composizione.

La dimensione progettuale infatti resta un elemento costante, anche se traslato in chiave pittorica, nella costruzione delle sue realtà.

Nel 2024 consegue la laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida dei professori Giuseppe Di Lorenzo e Sergio Sarra. La sua tesi è dedicata all’analisi dell’opera di tre maestri dell’espressionismo astratto che considera referenti del proprio percorso artistico: Willem de Kooning, Emilio Vedova e Franz Kline, con un approfondimento sul loro impegno radicale verso una pittura che supera i confini del figurativo, aprendo a nuove possibilità espressive e comunicative.

Nel dicembre 2024 inaugura la sua prima mostra personale presso lo spazio espositivo di Fiorano, parte della Gallerja diretta da Alessandro Boncompagni Ludovisi, acura di Ofelia Sisca. Nello stesso anno partecipa al concorso YICCA – International Contest of Contemporary Art, ampliando la propria visibilità nel contesto artistico.

Il suo lavoro continua a svilupparsi in una tensione costante tra impulso e riflessione, tra scrittura e gesto, mantenendo viva una ricerca che affonda nel personale per aprirsi a una dimensione universale.

“Forme, geometrie,
le astute realtà crescono, generano, chiedono.
All’emergere di un frammento d’azione,
la paura di un più latente sospiro.
Ero, sono sveglio.
Un tempo, un fuoco mosso dal vento;
oggi, latenti momenti, emergenti realtà, ferventi sospiri.
Non basta sapere, non basta volere, non basta conoscere.
Questo fuoco che arde, brucia e corre.
Veloci venti, scalpitanti emozioni, fluttuanti momenti”.
(N. Fornari)

Elena Piccioni

Elena Piccioni

Elena Piccioni (Roma, 2001) è una storica dell’arte e curatrice emergente, attiva nell’ambito della ricerca storico-artistica, della curatela e della gestione culturale.

Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 2024 si è laureata in Studi Storico-Artistici presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi dedicata alla fortuna critica di Pierre Bonnard, approfondendo l’evoluzione dell’interesse storico e critico nei confronti dell’artista nel corso del tempo. Parallelamente, ha ampliato la sua formazione con un Certificate Program in Art Management presso l’European Institute of Innovation for Sustainability, acquisendo competenze nel settore della gestione culturale, della valorizzazione artistica e delle strategie di sostenibilità applicate all’arte.

La sua esperienza professionale si sviluppa attraverso collaborazioni con artisti e gallerie, dove opera come assistente e art advisor, supportando la progettazione e realizzazione di mostre, gestendo il rapporto con collezionisti e istituzioni e curando aspetti legati alla comunicazione e al coordinamento organizzativo.

Dal 2024, è coinvolta attivamente in Rome Art Week (RAW), evento dedicato all’arte contemporanea nella Capitale. All’interno della manifestazione si occupa della selezione delle strutture partecipanti e della coordinazione di eventi connessi alle iniziative ufficiali, contribuendo alla valorizzazione di spazi espositivi e artisti emergenti.

Il suo interesse si concentra sulla curatela e sulla critica d’arte, con particolare attenzione alle dinamiche della fruizione contemporanea, alla mediazione tra artisti e pubblico e alle strategie espositive capaci di valorizzare il dialogo tra passato e presente.

Info

11 Giu 2025 – 11 Lug 2025

Vernissage 11 giugno dalle 18

Kou Gallery – Via della Barchetta, 13 – 00186 Roma

tel. 0621128870

info@kou.gallery.it

Immagine di copertina: Niccolò Fornari, All’occorrenza un battito, 2024, tecnica mista, 95x110cm

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