Piero Bisazza – “Chronostasis” è il titolo originale di questa collezione di opere. Le fotografie sono state scattate in Turchia nel 2017 e nel 2019. Come è nato questo progetto?
Axel Hütte – Ahmet Kocabiyik, il fondatore di Borusan Contemporary a Istanbul, acquistò alcune delle mie opere dalla galleria Nikolaus Ruzicska a Salisburgo. Ahmet ebbe l’idea di invitarmi in Turchia per visitare 4 siti archeologici. Alla fine, fui così affascinato da quei luoghi che ne visitai non 4, ma almeno 15, realizzando una selezione di vedute stampate con diverse tecniche. Filippo Maggia – Accettando l’invito a fotografare i siti archeologici della Turchia, Axel Hütte ha confermato la sua vocazione ad affrontare temi e luoghi che, sommati fra loro nella sua lunga carriera artistica, manifestano una naturale predisposizione a interpretare l’architettura secondo uno stile lucido e romantico, coniugando ragione e sentimento.
PRENOTA IL TUO INGRESSO GRATUITO
Scopri “Chronostasis”, una raccolta di opere di Axel Hütte, uno dei più interessanti fotografi tedeschi contemporanei, esponente della famosa Scuola di Düsseldorf.
Per la prima volta esposte in Italia, le diciassette opere in mostra rendono omaggio alla bellezza di alcuni siti archeologici dell’Asia Minore – Afrodisia, Sagalassos, Efeso e Ierapoli – attraverso una documentazione ragionata e al tempo stesso visionaria, che mira non solo a raffigurare il patrimonio storico, ma anche a raccontare lo spirito del luogo, regalando un’esperienza unica e coinvolgente.
Foto di copertina:
Filippo Maggia, curatore; Axel Hütte, fotografo; Rossella Bisazza, vicepresidente Fondazione Bisazza; Piero Bisazza, presidente.