Salta al contenuto

Premio Arte: Sostantivo Femminile 2024

Condividi

L’11 marzo, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la 16ma edizione del Premio che celebra l’impegno e il talento delle donne

Le premiate di quest’anno:
Bianca Bagnarelli, Monica Biagiotti, Eleonora Buratto, Evelina Christillin, Teresa Ciabatti, Carlotta de Bevilacqua, Valeria Della Valle, Francesca Leone, Francesca Pennini

Roma, 5 marzo 2024 – Torna per la sua 16ma edizione il Premio Arte: Sostantivo Femminile, il riconoscimento ideato dall’Associazione A3M – Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia, mecenati della Galleria Nazionale, che celebra l’impegno delle donne nel plasmare il panorama culturale, artistico e imprenditoriale nazionale e internazionale.

La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 11 marzo alle ore 18:00, presso il Salone delle Colonne della Galleria d’Arte Moderna, e sarà condotta dalla giornalista Roberta Petronio.

Un riconoscimento importante che per la prima volta vedrà nove assegnazioni, e non otto come di consuetudine, per offrire un ulteriore plauso al lavoro straordinario di donne che sono riuscite ad emergere in una società in cui la parità di genere non è ancora raggiunta e con l’obiettivo di ispirare le nuove generazioni a perseguire i propri obiettivi e a realizzare a pieno il proprio potenziale.

«L’arte ha il potere unico di riuscire a celebrare ed esprimere il concetto di diversità in molteplici modi – ha commentato la presidente dell’Associazione A3M Maddalena Santeroni attraverso infinite possibilità di forme e narrazioni. Attribuire ogni anno, proprio nel nome dell’arte, questo Premio a donne che, grazie alla loro unicità, si sono distinte in settori così diversi fra loro, significa per noi non solo premiarne il talento e l’impegno, ma anche contribuire a difendere i valori della diversità e dell’inclusione in una società che ci vorrebbe sempre più omologati, ma senza riconoscere a tutte e tutti eguali diritti».

La 16ma edizione del Premio “Arte: Sostantivo Femminile” è realizzata grazie al sostegno di Terna Spa e BPER Banca e alla generosa collaborazione de La forza e il sorriso ed Enrico Coveri.

Le premiate dell’edizione 2024

A ricevere il Premio “Arte: Sostantivo Femminile” 2024, sarà la fumettista Bianca Bagnarelli,insignita della medaglia d’oro dalla Society of Illustrators nella categoria “short form” durante la Comic and Cartoon ArtCompetition, e le cui illustrazioni sono frequenti sulle pagine del New York Times e del New Yorker.

Bianca Bagnarelli – fumettista.

Bianca Bagnarelli

Bianca Bagnarelli, nata a Milano nel 1988, è illustratrice e fumettista. Il suo lavoro è caratterizzato da una forte impronta narrativa e da un attento uso della luce e del colore. Le sue illustrazioni sono state pubblicate su testate internazionali come The New Yorker, The New York Times, Washington Post, The Atlantic, Vanity Fair, National Geographic, The Economist, Wall Street Journal e molti altri.  Ha realizzato copertine per Penguin, Einaudi, Feltrinelli, Mondadori oltre ad aver pubblicato tre libri illustrati su testi di Kazuo Ishiguro e Chimamanda Ngozi Adichie per la casa editrice Einaudi e per l’editore inglese Faber. Tra i suoi clienti commerciali figurano Apple, Airbnb e Go Fund Me.

Il suo primo libro a fumetti, Fish, è stato premiato nel 2014 con la Gold Medal della Society of Illustrators di New York.

Sarà “Signora dell’Arte” 2024 anche Monica Biagiotti, Executive Vice President, Global Consumer Marketing and Sponsorships di Mastercard, attualmente responsabile delle attività di brand e delle campagne pubblicitarie Priceless e alla guida della strategia di engagement dei consumatori in tutto il mondo.

Monica Biagiotti – Executive Vice President, Global Consumer Marketing and Sponsorships.

Monica Biagiotti

Executive Vice President, Global Consumer Marketing and Sponsorships di Mastercard

Con un percorso trentennale, ha ricoperto a Mastercard ruoli di responsabilità sia nel marketing che nelle vendite, acquisendo una profonda conoscenza nel mondo dei pagamenti. Nel suo attuale ruolo di Vice Presidente Esecutivo, Global Consumer Marketing e Sponsorship, è responsabile delle attività di brand e delle campagne pubblicitarie Priceless e guida la strategia di engagement dei consumatori in tutto il mondo. Tra le principali iniziative lanciate sotto la guida di Monica vi è Priceless.com, una piattaforma di marketing esperienziale rivolta ai consumatori di tutto il mondo, con esperienze che abbracciano 45 destinazioni internazionali e comprendono arte, musica, sport, intrattenimento, gastronomia, moda e offerte filantropiche.

In linea con la sua passione per la promozione della parità di genere, Monica ha guidato la produzione di “FIVE”, una serie di documentari diretti da donne che raccontano storie di donne che hanno unito la loro attività imprenditoriale alla missione sociale. Monica, inoltre, è stata in prima linea nell’estendere il marketing e le sponsorizzazioni di Mastercard al mondo sportivo femminile, costruendo  uno dei portafogli sportivi femminili più completi al mondo, che comprende tennis, golf, calcio e rugby. Monica è attiva nel comitato direttivo di genere di Mastercard e nell’Alleanza Unstereotype delle Nazioni Unite, dove rappresenta Mastercard.

Monica è laureata in Economia presso l’Université Panthéon Sorbonne di Parigi. Parla fluentemente inglese, francese e italiano, e vive tra Roma e New York.

L’importante riconoscimento andrà inoltre al soprano lirico e Cavaliere della Repubblica Eleonora Buratto, nota per la sua versatilità vocale, la tecnica impeccabile e la presenza scenica magnetica grazie alle quali ha conquistato il pubblico nei più prestigiosi teatri d’opera del mondo.

Eleonora Buratto – soprano_ph. Dario Acosta ny.

Eleonora Buratto

Eleonora Buratto, mantovana, è tra i soprani lirici più acclamati del mondo.
Ha iniziato la carriera nel 2009 come Creusa in Demofoonte sotto la direzione di Riccardo Muti che, in seguito, l’ha voluta ne I Due Figaro di Mercadante, Don Pasquale, Simon Boccanegra, Falstaff, Nozze di Figaro, Così fan tutte e Aida. Dal 2015, cantando come Corinna ne Il Viaggio a Reims alla Dutch National Opera, la sua carriera internazionale si è ulteriormente sviluppata. Oggi il suo repertorio comprende ruoli distintivi come Mimì, Liù, Micaela, Contessa di Almaviva, Donna Anna, Luisa Miller, Elettra (Idomeneo), Elvira (Ernani), Anna Bolena, Maria Stuarda, Amelia, collaborando con direttori come Currentzis, Mehta, Mariotti, Dudamel, Pappano, Gatti, Chailly e Nézet-Séguin. 

Tra i debutti più recenti: Fiordiligi, Anaï, Desdemona nell’Otello di Verdi e di Rossini, Madama Butterfly, Anna Bolena, Elisabetta nel Don Carlo e Antonia in Les contes d’Hoffmann. Grande eco ha avuto la sua partecipazione al Concerto di Capodanno 2024 alla Fenice di Venezia e quella come Amelia in Simon Boccanegra al Teatro alla Scala nel febbraio 2024. Tra gli impegni prossimi spiccano il debutto come Tosca alla Bayerische Staatsoper, un Concerto di Belcanto al Rossini Opera Festival in occasione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, Simon Boccanegra al Teatro dell’Opera di Roma e La Bohème al Metropolitan Opera di New York.

È impegnata nel sociale, sostenendo la onlus Debra Südtirol – Alto Adige che si adopera per i cosiddetti “bambini farfalla”, pazienti affetti dall’epidermolisi bollosa per la quale non è stata ancora trovata una cura. Eleonora ha ideato e organizzato il “Butterfly Gala”, un concerto nel quale si esibisce per raccogliere fondi a beneficio di Debra: nel 2023 il Gala si è tenuto al Teatro Pavarotti Freni di Modena, nel 2024 si terrà il 31 ottobre al Teatro Sociale di Como. Nel 2022 le è stato assegnato il Premio Abbiati come miglior cantante dall’Associazione Nazionale dei Critici Musicali. Nel 2023 l’incisione della Messa di Gloria di Rossini sotto la direzione di Sir Antonio Pappano, dove era il soprano solista, ha vinto il Premio Abbiati nella categoria sinfonico-corale.

È Cavaliere della Repubblica dal 2 giugno 2023, insignita del titolo in occasione della Festa della Repubblica quando ha cantato l’Inno d’Italia durante la sfilata ai Fori Imperiali.

Il Premio verrà consegnato anche alla Presidente del Museo Egizio Evelina Christillin, con una lunga carriera non solo nella cultura ma anche nello sport, tanto da essere stata la prima donna in Italia dirigente sportivo con delega speciale alle Olimpiadi.

Evelina Christillin

Laureata in Storia e Demografia Storica, Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito, inizia la propria carriera nello sport e nella cultura, oltre ad aver svolto attività accademica all’Università di Torino, con la cattedra di Storia Moderna. È stata Presidente dell’ENIT, del Teatro Stabile di Torino e dell’Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino. Dal 2012 è Presidente del Museo Egizio. Ha fatto parte della Giunta Nazionale del CONI, prima donna in Italia dirigente sportivo con delega speciale alle Olimpiadi. 

Nel 1998-99 è stata Presidente Esecutivo del Comitato Promotore Torino 2006 guidandolo al successo nell’ottenere i XX Giochi Olimpici Invernali; la vittoria le è valsa il Collare d’oro Olimpico.  Dal 2016 è rappresentante UEFA nel FIFA Council e Consigliere di Amministrazione di Crédit Agricole Italia. Dal 2018 è Vice Presidente dell’Associazione Smart City della Città di Milano e dal 2022 è membro del Consiglio di Amministrazione del Teatro Stabile di Napoli.

Ad essere premiata sarà poi Teresa Ciabatti, scrittrice e sceneggiatrice italiana, autrice noti romanzi tra i quali La più amata (Mondadori), con il quale è stata finalista al Premio Strega 2017, e Sembrava bellezza (Mondadori), finalista al Premio Strega 2021.

Teresa Ciabatti – scrittrice e sceneggiatrice.

Teresa Ciabatti

Nata e cresciuta a Orbetello. Tra i suoi romanzi: La più amata (Mondadori), finalista Premio Strega 2017, Sembrava bellezza (Mondadori), finalista Premio Strega 2021.Collabora con Il Corriere della Sera – La Lettura e 7.

I suoi libri sono tradotti in Francia, Germania, Olanda, Brasile.

Riceverà il riconoscimento di “Signora dell’Arte” 2024 anche la Presidente e CEO del gruppo Artemide Carlotta de Bevilacqua, imprenditrice e designer, considerata una delle principali protagoniste della progettualità e della visione imprenditoriale contemporanea.

Carlotta de Bevilacqua – Ceo di Artemide_Ph. Lea Anouchinsky.

Carlotta de Bevilacqua

Imprenditrice, architetto, designer, docente, Carlotta de Bevilacqua è una dei protagonisti della progettualità e della visione imprenditoriale contemporanea. Laureata nel 1983 in Architettura al Politecnico di Milano, è Presidente e CEO del gruppo Artemide. Designer di grande esperienza ha sviluppato un importante percorso di ricerca nel campo della luce. 

Per Artemide e Danese ha realizzato molti prodotti di nuova generazione, riconosciuti con numerosi brevetti di invenzione e premi. Ha introdotto nel campo dell’illuminazione prospettive tecnologiche innovative e scenari inediti nell’esperienza sensoriale e nell’interazione tra comunicazione e informazione, esplorando le nuove frontiere della ricerca sulla fotonica. Indaga gli aspetti della luce legati al benessere fisiologico e psicologico dell’uomo offrendo nuovi standard qualitativi in termini di performance e di riduzione dei consumi per la vita degli esseri viventi e del pianeta.

Verrà premiata anche la linguista Valeria Della Valle, Accademica corrispondente della Crusca e socia ordinaria dell’Arcadia, nonché membro Comitato direttivo della Fondazione Bellonci e del Consiglio Direttivo dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.

Valeria Della Valle – linguista.

Valeria Della Valle 

Ha insegnato Linguistica italiana alla Sapienza Università di Roma fino al 2014. È Accademica corrispondente della Crusca e socia ordinaria dell’Arcadia. Fa parte del Comitato direttivo della Fondazione Bellonci e del Consiglio Direttivo dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. Ha pubblicato saggi e libri sulla storia dei dizionari, sulla prosa contemporanea, sulla terminologia dell’arte, sui neologismi. Con Giuseppe Patota ha pubblicato 15 manuali divulgativi sull’italiano e con lui ha diretto le edizioni 2018 e 2022 del Dizionario dell’italiano Treccani. Nel 2014 ha ideato e scritto il soggetto del documentario “Me ne frego! Il fascismo e la lingua italiana” e  nel 2016 “L’arma più forte. L’uomo che inventò Cinecittà”, prodotti entrambi dall’Istituto Luce Cinecittà. 

Nel 2021 ha diretto con Vincenzo Trione l’enciclopedia Treccani “Arte contemporanea” (4 volumi). Nel 2023 ha pubblicato, con Riccardo Gualdo, “Le parole del fascismo. Come la dittatura ha cambiato l’italiano” (Accademia della Crusca-la Repubblica). Collabora a trasmissioni radiofoniche e televisive RAI dedicate alla lingua italiana. Nel 2022 ha pubblicato la sua prima opera narrativa, “La strada sognata” (Einaudi), racconti ambientati negli ambienti artistici della Roma degli anni Quaranta, con la quale ha vinto il premio Settembrini.

Per la 16ma edizione del “Premio Arte: Sostantivo Femminile” verrà inoltre premiata l’artista e pittrice Francesca Leone, selezionata nel 2023 dal Museo Maxxi di Roma, su incarico del MiC, per rappresentare l’Italia al Bihar Museum di Patna in occasione del G20 nel progetto Together We Art.

Francesca Leone – artista_ph. Giovanni De Angelis.

Francesca Leone

Francesca Leone nasce a Roma da una famiglia di artisti. Inizia la sua attività espositiva nel 2007 con una mostra ai Musei Capitolini, alla quale segue la sua prima personale dal titolo Riflessi e riflessioni al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo nell’aprile del 2008. Alla fine dello stesso anno Palazzo Venezia a Roma le dedica una mostra personale dal titolo Primo Piano che sarà replicata nel 2009 a Castel dell’Ovo a Napoli. Nello stesso anno è invitata a esporre al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea (MMOMA) di Mosca e nominata Membro Onorario dell’Accademia Russa delle Belle Arti. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 2011 e nel 2013. Nel 2014 è protagonista di tre personali al MAC – Museo di Arte Contemporanea di Santiago del Cile, al MACBA – Museo di Arte Contemporanea di Buenos Aires e al Museo dell’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Nello stesso anno è presente al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli con la mostra Corpo Terra. Il 2015 si apre con una mostra personale a Singapore e si chiude con la monumentale esposizione “Our Trash” a La Triennale di Milano. Nel 2017 presenta “Giardino” al Museo Macro di Roma.

Nel giugno del 2018 torna  dopo 10 anni a Palermo, ed espone “Monaci” con la cura di Danilo Eccher al Real Albergo dei Poveri invitata dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana di Palermo Capitale della Cultura 2018 e in contemporanea con Manifesta 12. Chiude il 2018 a Palacio de Gaviria di Madrid con una grande esposizione personale “Domus” curata da Danilo Eccher, in cui racchiude il percorso lavorativo degli ultimi tre anni. Nel 2020 espone nella galleria Magazzino di Roma l’opera installativa “Si può illuminare un cielo melmoso e nero?” a cura di Danilo Eccher. Nel 2021 presenta nella sede delle Gallerie d’Italia a Milano, la mostra personale “Ulteriori gradi di libertà, nella città che resiste” a cura di Andrea Viliani. Nel 2022 la collaborazione con il curatore Danilo Eccher ha dato vita a “Take your Time”, Evento Collaterale della 59 Biennale di Venezia presentata da Nomas Foundation. Nel 2023 Francesca Leone è l’artista scelta dal Museo Maxxi di Roma su incarico del Ministero della Cultura per rappresentare l’Italia al Bihar Museum di Patna in occasione del G20 nel progetto Together We Art  (7 agosto – 7 ottobre 2023), a cura di Alka Pande e presenta l’installazione “Una Rosa è una rosa, è una rosa”. 

Francesca Leone vive e lavora a Roma.

Premiata, infine, Francesca Pennini, coreografa, regista e danzatrice, fondatrice e direttrice artistica di CollettivO CineticO, per il quale ha firmato oltre 60 creazioni, creando spettacoli anche per il Balletto di Roma e la compagnia Nazionale di Malta.

Francesca Pennini – coreografa e danzatrice_ph_Michela_Zanforlin.

Francesca Pennini

(Ferrara, 1984)

Regista, coreografa, performer. 

Si forma in un percorso selvaggio che va dal butoh alla ginnastica, dall’apnea alla disco dance. È danzatrice per Sasha Waltz & Guests e coreografa per Balletto di Roma e Compagnia Nazionale di Malta.
Nel 2007 fonda CollettivO CineticO come ecosistema di artistə in costante proliferazione, affermandosi come una delle più innovative e riconosciute compagnie nel panorama della danza contemporanea. La sua ricerca indaga la natura dell’evento performativo con formati ludici e rigorosi tra danza, teatro e arti visive spaziando dal palcoscenico ai luoghi urbani, dalle missioni segrete ai dispositivi virtuali. 

Ha firmato oltre 60 creazioni ricevendo numerosi premi tra cui: Premio UBU come Miglior Spettacolo di Danza; Jurislav Korenić Award Best Young Theatre Director; Premio Rete Critica; Premio Danza & Danza; Premio Hystrio Iceberg; Premio MESS – Birmingham; Premio Nazionale dei Critici di Teatro; Grand-Prix for Best Performance Festival MESS di Sarajevo; Premio Ada D’Adamo alla ricerca e all’inclusività. Collabora, tra gli altri, con Mustafa Sabbagh, Vasco Brondi, Quentin Jones, Pamela Z, Ramón Oliveras. 

Appassionata alla formazione lavora come docente con realtà tra cui: Biennale College Danza; Accademia di Belle Arti di Roma e di Brera; Hochschule Hannover University of Applied Science and Arts; DAMS Bologna,  IUAV di Venezia.

STORIA DI UN PREMIO

Arte: Sostantivo Femminile

La nostra Associazione A3M– “amici” della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di viale delle Belle Arti 131 – supporta ormai da più di 20 anni questo che è il Museo di Arte Contemporanea più importante d’Italia.

Organizziamo da 15 anni un premio volto alla promozione e valorizzazione delle signore dell’arte e della società  che a vario titolo lavorano in questo ambito – artiste, galleriste, curatrici, figure istituzionali, direttrici di Museo  e chi si occupa di arte a largo raggio –  e che da sempre vivono a volte anche con fatica le disuguaglianze di genere. Abbiamo inoltre negli anni avuto il piacere di accrescere gli ambiti di interesse e perciò sono state premiate imprenditrici, scrittrici, attrici  eccecc.

Ed è nato così il desiderio di organizzare una festa affettuosa solo al femminile, che si tiene ogni anno nel Salone Centrale della Galleria Nazionale che ci ospita, alla presenza di un pubblico qualificato e interessato, premiando otto signore scelte con cura quali figure importanti nel mondo dell’arte e della cultura, dell’impresa e del sociale.

L’obiettivo finale

Il desiderio della nostra Associazione e del Museo tutto è che l’area museale  possa uscire da una visione comune di solo distaccato insegnamento, per acquisire anche una nuova vita legata alla crescita culturale, all’arte e alla “rinascita”,  con un forte legame con la città, ed un forte  riconoscimento al problema sempre attuale del “femminile”.

Ed è proprio questo il focus finale di Arte: Sostantivo Femminile, rendere visibile il lavoro speciale delle signore dell’arte, e del mondo delle donne tutto.

Siamo convinti che l’arte ha anche questa funzione di risanamento, e siamo felici di accompagnare la figura della donna  ormai in crescita sempre di più in ogni ambito professionale. Oggi non basta più parlare di arte, ma bisogna saper rendere quel che di invisibile ha dentro.

La giuria:

Il Premio: Arte Sostantivo Femminile è registrato dall’Associazione Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia e si svolge ogni anno in Galleria Nazionale.

La giuria è composta dall’intero consiglio direttivo dell’Associazione che ogni anno sceglie tra le eccellenze al femminile chi si è distinto con passione sacrificio ed intelligenza. Aggiungiamo i ringraziamenti sentiti a chi – amico dell’Associazione – ogni anno ci aiuta nell’individuare le signore premiate.

Le premiate negli anni:

2023

Antonella Polimeni  Rettrice dell’Università di Roma “La Sapienza”

Elisabetta Sgarbi imprenditrice editoriale e  regista

Maria Floria Monini Imprenditrice e creatrice del Premio Internazionale

Bruna Esposito artista

Cristiana Capotondi attrice e sceneggiatrice

Elena Ferrante scrittrice “nascosta” ritira  il premio la sua editor Sandra Ozzola

Cristina Fogazzi imprenditrice e creatrice di Vera Lab

Speranza Scappucci direttrice d’orchestra e prima donna direttrice a salire sul podio del Teatro alla Scala

2022

Laura Delli Colli giornalista scrittrice presidente SNGCI

Ilaria Capua virologa

Liliana Moro scultrice

Francesca Montinaro performer e scenografa tv

Francesca Mannocchi giornalista inviata di guerra

Liliana Segre senatore a vita

Dacia Maraini  scrittrice

Francesca Dego violinista

2021

Barbara Alberti  scrittrice

Stefania Auci scrittrice

Maria Grazia Cucinotta attrice

Barbara Gallavotti divulgatrice scientifica e autore tv

Beatrice Rana pianista

Simona Argentieri  psicoanalista

Dora Stiefelmaier curatrice

2020

Per ragioni sanitarie non si è potuto svolgere

2019

Maria Grazia Chiuri stilista, direttore creativo Christian Dior

Eleonora Abbagnato ballerina

Ester Coen storica dell’arte

Sveva Sagramola giornalista

Marina Abramovic artista

Giannola Nonino imprenditore

Federica Galloni dirigente beni culturali

Elena di Giovanni comunicatrice

2018

Francesca Archibugi regista e sceneggiatrice

Piera Detassis 

Direttore di CIAK, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Presidente Accademia David di Donatello

Valeria Giuliani collezionista e creatrice con il marito della Fondazione Giuliani

Teresa Macri’ critica d’arte e docente 

Tomaso Binga artista

Myrta Merlino giornalista

Federica Pirani dirigente e funzionario

 direttivo Beni Culturali Comune di Roma

Daniela Porro Direttore del Museo Nazionale Romano, Ufficiale della Repubblica Italiana e Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica Francese

“Arte:Sostantivo Femminile” 2017

Maite Bulgari regista e collezionista

Laura Cherubini Docente di storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Roma e vicepresidente del Museo Madre di Napoli

Diamante D’Alessio Direttrice di Io Donna

Barbara Jatta  Direttrice dei Musei Vaticani

Luce Monachesi  Curatrice, fondatrice e direttrice della Galleria del Cortile e 

Archivio Sante Monachesi

Michela Murgia  Scrittrice e vincitrice del premio Campiello

Camilla Nesbitt Produttrice di film per il cinema e la televisione e collezionista

Titti Postiglione Direttore Ufficio gestione delle emergenze – dipartimento della Protezione Civile

Menzione speciale:

Anna Rita Nappi 

Direttore amministrativo Galleria Nazionale

“Arte:Sostantivo Femminile” 2016

Anna Boccaccio relazioni istituzionali per Bnl gruppo BNP Paribas

Annarosa Buttarelli docente universitaria e filosofa

Gabriella Cittone collezionista

Tiziana Coccoluto vice capo di gabinetto Ministero beni culturali

Maria Bianca Farina Amministratore Delegato Poste Vita

Christiane Loehr artista

Lea Mattarella giornalista e docente

Alessia Montani avvocato e imprenditore

“Arte: Sostantivo Femminile” 2015

Ilaria Bozzi Fondazione per l’arte al Mandrione

Cristiana Collu Direttore di Museo e curatrice

Monica Coretti d’Amato Collezionista

Sabrina Florio imprenditrice e presidente Premio Anima

Paola Manfrin comunicatrice e artista

Simona Marchini gallerista promotrice delle arti 

Roberta Petronio giornalista 

Cloe Piccoli curatrice e critica d’arte

“Arte: Sostantivo Femminile” 2014

Maria Pia Ammirati Vicedirettore Rai 1 e scrittrice

Anna D’amelio Direttore Fondazione Memmo

Daniela Lancioni Curatore

Alessandra Mammì Giornalista

Melania Mazzucco Scrittrice

Cloti Ricciardi Artista

Lia Rumma Gallerista

Nicoletta Spagnoli Imprenditrice

“Arte: Sostantivo Femminile” 2013 

Laura Biagiotti Collezionista

Anna Coliva Direttrice Museo Borghese
Francesca Pini Giornalista
Maimouna Patrizia Guerresi Artista
Beatrice Bulgari Promotrice D’arte E Collezionista
Marina Covi Gallerista
Sandra Petrignani Scrittrice

Lidia Berlingieri Leopardi collezionista

“Arte: Sostantivo Femminile” 2012

Caterina Cardona direttrice Scuderie del Quirinale

Alessandra Cerasi Barillari collezionista

Saveria Dandini De Sylva presidente Ist. Leonarda Vaccari

Tiziana Luxardo fotografa

Cinzia Malvini giornalista

Marianna Masciolini artista giovane

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo presidente fondazione Re Rebaudengo

Federica Mannarella, Caterina Silveri, Rossella Liperoti medici

“Arte: Sostantivo Femminile”, 2011

Gabriella Belli direttrice Mart di Rovereto

Elisabetta Benassi artista, 

Carla Fendi mecenate, 

Laura Gabbiano giornalista redattore cultura Rai, 

Elisa Montessori artista, 

Lorenza Trucchi storica dell’arte  

Milena Ugolini collezionista.

Monique Veaute vicepresidente operativo di Fondazione  Romaeuropa, 

“Arte: Sostantivo Femminile” 2010

Elisabetta Belloni  direttore Generale Cooperazione allo Sviluppo, 

Tina Cannavacciuolo responsabile organizzativa del Macro di Roma, 

Ginevra Elkann vicepresidente della Pinacoteca Agnelli di Torino, 

Nicoletta Fiorucci  collezionista, 

Margherita Guccione e Anna Mattirolo direttrici del Maxxi, 

Tatyana Kasyanenko resp. per le Attività Museali della Fondazione Roma 

Maria Latella direttore di A – Rizzoli editore, 

Patrizia Tomasich  fondatrice e presidente di Explora a Roma.

“Arte: Sostantivo Femminile” 2009

Elena Di Majo ex-direttrice del Museo Andersen di Roma, 

Giosetta Fioroni artista, 

Ida Gianelli  neo-Presidente dell’Azienda Speciale PALAEXPO di Roma, 

Francesca Giuliani giornalista di “La Repubblica”, 

Graziella Lonardi Buontempo mecenate e collezionista, 

Simonetta Matone capo Gabinetto del Ministero delle Pari Opportunità, 

Sissi artista giovane 

Sara Zanin gallerista giovane



Lascia un commento