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Roma: quinta tappa di Architettura Italiana Contemporanea. In primavera, a Parma, sarà presentata la Carta collettiva per l’architettura italiana

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Si è svolta, presso l’Università “La Sapienza”, la quinta tappa di Architettura Italiana Contemporanea (AIC), un progetto di confronto culturale e scientifico – patrocinato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e dalla società scientifica della Progettazione Architettonica PROARCH – sul rapporto tra pensiero e progetto. Un’iniziativa voluta da architetti, docenti di progettazione architettonica e di storia dell’architettura delle Università italiane. Nove appuntamenti che percorrono l’Italia, dopo Palermo, Trieste, Aversa, Firenze; questa volta l’iniziativa si è fermata a Roma.

Come dichiarato da Dario Costi, Coordinatore del Comitato Scientifico Architettura Italiana ContemporaneaRagionare sul tema dello spazio vuol dire rinnovare le grandi riflessioni che architetti e filosofi hanno fatto nel corso dei decenni. Oggi abbiamo grandi potenzialità espressive che ci consentono di rendere ancora più emozionanti le architetture che costruiamo. In questa tappa di AIC, figure istituzionali e personalità significative della cultura architettonica italiana sono venute a discutere con noi dei progetti esposti in mostra, una testimonianza di come il dibattito, sui temi cardine della progettazione, sia vivo e vitale”.

La tappa di Roma, dedicata al tema dello “Spazio”, è stata curata da: Fabio Balducci, Gaetano De Francesco, Federico Desideri, Daniele Frediani, Luigi Savio Margagliotta.

I contributi sul tema, provenienti da tutt’Italia, sono stati raccolti in una mostra, aperta al pubblico fino al prossimo 24 gennaio, presso la Galleria Valle Giulia, Facoltà di Architettura.

Le prossime tappe di AIC

Le prossime tappe dell’iniziativa saranno: Milano, Ancona, Bari e Parma dove sarà presentata la Carta dell’architettura italiana.

In ogni appuntamento, al centro del dialogo, un tema cardine, dopo “Luogo” a Palermo, “Confini” a Trieste, “Città Discontinua” ad Aversa, “Sezione” a Firenze e “Spazio” a Roma, le prossime tappe saranno dedicate a: Progetto Urbano, Strati, Architettura e Patrimonio.

AIC nasce per volontà del Prof. Dario Costi, Professore di Composizione Architettonica e Urbana presso l’Università di Parma, e dei Professori Luca Lanini (Università di Pisa) e Renato Capozzi (Università di Napoli Federico II) che hanno intuito l’importanza del dialogo intorno all’esperienza di chi lavora oggi sul rapporto tra Teoria e Progetto e tra Storia e Progetto. Due questioni che hanno costituito un peculiare carattere della cultura architettonica italiana del Novecento.

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